venerdì 4 giugno 2010

I tre briganti di Tomi Ungerer

E' la storia di tre briganti che un bel giorno trovarono una bambina che si chiamava...Tiffany che poi trovò il loro tesoro e i briganti decisero di adottare tutti i bambini perduti e abbandonati.
Mi è piaciuto tanto, i disegni erano bellissimi.

Giuly, 6 anni.

I due golosoni di Philippe Corentin




Bombolo e il suo cane Baballa sono due gran golosoni, soprattutto di dolci. Ne mangiano tantissimi soprattutto al cioccolato, anche se la mamma li avverte che mangiandone così tanti potrebbero star male. Ma non è ancora stato cucinato il dolce che li metterà KO! Almeno fino a quella sera in cui hanno cominciato ad avere uno strano mal di mare.... Età di lettura: da 5 anni.

martedì 4 maggio 2010

Melina di Beatrice Solinas Donghi

"C'era una ragazza, soprannominata Melina, che aveva avuto in eredità dai suoi parenti un melo bellissimo, ma poi non possedeva nient'altro al mondo..." E' un bel libro di 60 pagine con caratteri grandi e disegni che piaciono molto ai bimbi per la loro semplicità e perchè "seguono" la storia. Melina è costretta a vivere su un melo, perchè è l'unica cosa che possiede e il suo cugino malvagio che è il proprietario della terra dove cresce l'albero, non le permette di scendere. Melina trova il modo di arrangiarsi a vivere in queste condizioni, con uno sguardo pratico verso i suoi bisogni, senza lasciar trasparire nè tristezza nè disperazione. Mi è piaciuto tantissimo, anche a Sol, perchè Melina è normalissima e perchè ci piace, ogni tanto, il lieto fine.

La gallina nera di Martina Schlossmacher e Iskender Gilder

"Nel cortile di una fattoria viveva un tempo, fra tante galline bianche, una gallina nera. Era una gallina come tutte le altre, ma le uova che deponeva avevano forme mai viste."..."La capoccia del pollaio prese da parte la gallina nera e, gonfiando il petto le disse: sei la vergogna del pollaio...faresti meglio a nasconderti" E' una bella storia, che abbiamo trovato grazie alla fornitissima biblioteca della scuola, una storia sulla diversità, l'essere diverso può essere visto come un ostacolo o trasformato in una forza che ci permette di distinguerci?. E' bello poter dire ai bambini, attraverso una storia che l'essere diverso non vuol dire essere sbagliato. Due pollici in su per la Gallina Nera!

martedì 13 aprile 2010

Sei stato tu, canguro blu!

Un breve post per un breve libro. Belle illustrazioni ma sicuramente non è adatto a una bambina di sei anni, che mi guarda mentre lo leggo come per dire: "Mamma, guarda che sono grande per queste cose!". Comunque penso sia interessante per i bimbi tra i 3 e 4 anni. Proverò con Emma che ha 4 anni, e poi vi racconto. :)

giovedì 8 aprile 2010

Furbo il Signor Volpe. Di Roald Dahl

Abbiamo cominciato con questo libro...e per ora va bene, forse perchè non sono abituata, ma per me ha delle immagini molto forti. Sarà che nonostante tutto anch'io devo imparare questo nuovo linguaggio della letteratura per bambini...
A Sol piace, non vuole perdere una parola, è un libro quasi senza disegni e quelli che ci sono, sono in bianco e nero. Ma a lei piace la storia, il modo crudo nel quale viene raccontata, semplice, diretto, come lei.

martedì 30 marzo 2010

Le coincidenze

Un post breve e drammatico...Ieri abbiamo finito di leggere "La incredibile storia di Lavinia", (non ve l'avevo detto...ma la bambina del libro ha un anello che trasforma le cose in...cacca) e va bene...oggi c'ho gli idraulici in casa...che sia una maledizione? una coincidenza? il karma?. Comunque ora ho capito meglio il senso e l'atmosfera del libro...:)

lunedì 29 marzo 2010

Sono la regina del termometro....


eh si, mi sono autoproclamata "Regina del termometro". Come potete facilmente indovinare, da ieri Sol ha la febbre, anzi il febbrone...siamo arrivate a 39,3 ieri sera...e questo sarebbe normale amministrazione se la povera figliola non avesse me come madre...la regina...penso di averle misurato la febbre 8 o 9 volte nel giro di alcune ore, prima di bere, dopo della tachipirina, dopo un'ora dalla tachipirina per vedere se faceva effetto...dopo mezz'ora visto che dopo un'ora ancora non aveva fatto effetto, ma la cosa che mi rende veramente la regina, non è solo la misurazione ossessiva della febbre alla mia bimba, io...controllo anche l'avanzamento dei gradi!!!!.
Ho cominciato con il termometro a mercurio...lì ci stavo una quindicina di minuti a controllare che la lineetta non si spostasse più, poi mi sono modernizzata e sono passata al termometro digitale, e l'operazione si è semplificata...anzichè 15 minuti ci sto 5 ma ho il sospetto di ripetere più volte la misurazione nell'arco della giornata. Controllo i numerini che crescono e man mano che salgono mi si stringe il cuore...allora perchè non aspetto il fatidico "beep" che indica che la misurazione è finita? Non lo so, secondo me sono un pò masochista...
Insomma ora che so che sono la regina dei termometri, che ho capito che ho un problema, serio, volevo condividerlo con il resto del mondo, o almeno con il mio portatile...
Comunque, mentre la febbre saliva, e mentre eravamo in bagno (45 minuti per la precisione, perchè non riusciva a fare la cacca), le ho letto: L'incredibile storia di Lavinia di Bianca Pitzorno. E' un libro indicato a partire dei 7 anni, ma Sol gradisce molto e si identifica con la protagonista, un bambina che su alcuni versi richiama la storia della piccola fiammiferaia, ma questa bambina pensa e agisce come la bambina di 7 anni che è. Il libro è molto divertente, ma bisogna prima lasciare da parte pregiudizi, e pensare che è un libro scritto con il linguaggio che parlano i bambini di 6, 7 anni. Forse è per questo che a Sol piace così tanto, e non vorrebbe che smettesse di leggere.
Bene, ora vi lascio, vado a...indovinate???

lunedì 22 marzo 2010

Sono io più forte! di Mario Ramos.


La storia comincia così: "Un giorno, un lupo che aveva mangiato a crepapelle e quindi non aveva più fame, decide di fare una passeggiata nel bosco. E' l'ideale per digerire bene!-dice tra sé e sè. -e quasi quasi, ne aprofitto per sapere cosa pensano di me gli abitanti del bosco". E' un libro semplice, simpatico e leggero, il personaggio del lupo, considerato nella letteratura per bambini, cattivo e forte, mostra la sua debolezza proprio nell'essere pieno di sè...fino a che...ma davvero pensate che vi racconto il finale?? Sono undici pagine, il libro è adatto ai bambini a partire dai 4 anni, ed è scritto in modo che i più grandicelli possano leggerlo da soli. Aprovvato da Sol, la mia bimba, che ha 6 anni.

giovedì 18 marzo 2010

Io sono una mamma che legge.

Da un pò di tempo mi sono accorta che dopo ogni nostra incursione in libreria tornavamo a casa con "fate e principesse", "principesse e fate", "principesse delle fate" e così via. Ogni storia era uguale alla precedente, o almeno le somigliava abbastanza da far sì che al sentir la parola "principessa" mi venisse l'ansia. Ma è possibile, mi domandavo, è possibile che nella letteratura per bambini non esista niente più di questo?.
Poi mi sono accorta che il problema era la mia mancanza di informazione, che faceva che ogni volta in libreria comprasse ciò che era alla portata di tutti, ciò che era più "in vista". Mi sono domandata anche: ma se dovessi scegliere un autore per bambini quale sceglierei?, e ovviamente non ho saputo rispondere, non ne sapevo nulla...buio totale insomma. E allora, che fare? risposta scontata, vado a cercare su google...e lì non c'è stato più il buio totale ma una enorme confusione. Diversi siti di fate e principesse, siti delle case editrici, siti di vendita online, alcuni blog quasi incomprensibili per me che volevo informazioni precise e veloci. E volevo anche sentire altre mamme e papa o zii o nonni...cosa leggono ai loro bambini?, quale libro gli è piaciuto di più e quale di meno?.
In realtà la scossa più forte è avvenuta in biblioteca, non una tra le tante, una fantastica biblioteca dove c'è una fantastica bibliotecaria, che mi ha parlato di autori che finora non avevo mai conosciuto. Mi ha aperto un mondo e ho capito che ho tanto da imparare, perchè non voglio che la mia bambina cresca pensando solo a fate, principesse e lieto fine. Voglio che abbia una mente aperta, elastica, e sono sicura che ciò che leggiamo, ciò che ci viene letto quando siamo piccoli, può modellare il nostro modo di pensare. Voglio sapere di più di ciò che condivido con lei ogni sera quando va a letto. Voglio regalarle le storie più belle, voglio che sia pronta per quando diventerà grande e capirà che il mondo è immenso e che non ci sono solo fate e principesse, ci sono anche ranocchi, lumache, streghe, canguri, storie semplici e personaggi non perfetti, più umani, più simili a tutti noi.