giovedì 18 marzo 2010

Io sono una mamma che legge.

Da un pò di tempo mi sono accorta che dopo ogni nostra incursione in libreria tornavamo a casa con "fate e principesse", "principesse e fate", "principesse delle fate" e così via. Ogni storia era uguale alla precedente, o almeno le somigliava abbastanza da far sì che al sentir la parola "principessa" mi venisse l'ansia. Ma è possibile, mi domandavo, è possibile che nella letteratura per bambini non esista niente più di questo?.
Poi mi sono accorta che il problema era la mia mancanza di informazione, che faceva che ogni volta in libreria comprasse ciò che era alla portata di tutti, ciò che era più "in vista". Mi sono domandata anche: ma se dovessi scegliere un autore per bambini quale sceglierei?, e ovviamente non ho saputo rispondere, non ne sapevo nulla...buio totale insomma. E allora, che fare? risposta scontata, vado a cercare su google...e lì non c'è stato più il buio totale ma una enorme confusione. Diversi siti di fate e principesse, siti delle case editrici, siti di vendita online, alcuni blog quasi incomprensibili per me che volevo informazioni precise e veloci. E volevo anche sentire altre mamme e papa o zii o nonni...cosa leggono ai loro bambini?, quale libro gli è piaciuto di più e quale di meno?.
In realtà la scossa più forte è avvenuta in biblioteca, non una tra le tante, una fantastica biblioteca dove c'è una fantastica bibliotecaria, che mi ha parlato di autori che finora non avevo mai conosciuto. Mi ha aperto un mondo e ho capito che ho tanto da imparare, perchè non voglio che la mia bambina cresca pensando solo a fate, principesse e lieto fine. Voglio che abbia una mente aperta, elastica, e sono sicura che ciò che leggiamo, ciò che ci viene letto quando siamo piccoli, può modellare il nostro modo di pensare. Voglio sapere di più di ciò che condivido con lei ogni sera quando va a letto. Voglio regalarle le storie più belle, voglio che sia pronta per quando diventerà grande e capirà che il mondo è immenso e che non ci sono solo fate e principesse, ci sono anche ranocchi, lumache, streghe, canguri, storie semplici e personaggi non perfetti, più umani, più simili a tutti noi.

4 commenti:

  1. ma sono la prima? che emozione. bello questo post e mi ha fatto venire in mente (ma non si occupa esclusivamente di bambini) di un bel progetto di una persona che ho conosciuto recentemente: http://www.yabooks.eu/ per fare emergere i libri e le letture spesso nascoste, rispetto alle scelte un po' massificate dell'editoria italiana.
    in bocca al lupo per il neonato blog
    ciao
    panzallaria

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  2. Ciao! Grazie, è un onore che il primo commento sul mio blog sia proprio tu, che hai uno dei blog più belli e interessanti che conosco.
    Grazie ancora per Yabooks. Lo conoscevo di già e ho provato ad aprire un gruppo che si occupi della letteratura per bambini...ma per ora mi sembra un pò fermo. Intanto faccio bloggerterapia e prometto un "post" per ogni libro nuovo che Sol e io leggiamo.
    Baci.

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  3. Ciao, io devo essere sincera amo di più raccontare che leggere, alle mie figlie. Però vedo che, mano mano che crescono, la lettura le appassiona sempre di più...io sono figlia delle favole dei Grimm, ma a volte fanno proprio paura...
    In bocca al lupo per il blog!
    La meringa

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  4. Grazie Annachiara!!! Anch'io sono nata con le favole dei Grimm, e i films della Disney...ma se rivedo ora Biancaneve e i sette nani, fa paura davvero!!!

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